Inaugurata la nuova palazzina della Fondazione Anni Sereni

Nel 1968 veniva posata la prima pietra della casa di riposo di Treviglio, Caravaggio e Fara, poi inaugurata nel 1972. Una scelta, quella di allora, #lungimirante e che nel tempo ha confermato la propria importanza a favore dei cittadini del territorio.
A distanza di 50 anni penso che si sia segnata un’altra tappa importantissima per le nostre comunità. Stamattina abbiamo infatti inaugurato la nuova palazzina della Fondazione Anni Sereni, dedicata alla Beata Gianna Beretta Molla, che ospiterà 18 posti letto per il nucleo delle demenze, con particolare riferimento all’alzheimer, 17 posti letto di R.S.A. e il nuovo consultorio familiare.
È stata una decisione maturata tre anni fa e che ci ha visto tutti #uniti e convinti: i comuni di Treviglio, Caravaggio e Fara, la Fondazione Anni Sereni e l’Asst Bergamo Ovest.
Una decisione che ha attraversato la fase emergenziale più difficile della storia recente, consegnando oggi ai nostri cittadini una struttura bella, moderna e sostenibile. Finita prima e costata meno del previsto. Una struttura che serviva. Una struttura che rappresenta un #modello innovativo in Regione Lombardia. Una struttura di cui essere orgogliosi.
Tra Treviglio e Caravaggio sta nascendo un #polo socio-sanitario che va, con grande anticipo, nella direzione della più ampia #integrazione dei servizi e che si completerà prossimamente con l’ospedale di comunità.
Non so se tra 50 anni racconteranno di questa giornata come di una giornata #storica (scossa di terremoto esclusa), ma so che oggi abbiamo provato tutti una grande emozione nel vedere concretizzato un progetto nato dal #territorio, per il territorio e con il territorio senza inutili campanilismi e con l’unico obiettivo di cogliere e anticipare i #bisogni dei nostri cittadini.

Grazie al Presidente e al Cda della Fondazione Anni Sereni, grazie alla Direzione Generale della Asst Bergamo Ovest, grazie ai colleghi sindaci Claudio Bolandrini e Raffaele Assanelli, grazie alle Casse Rurali Banche di Credito Cooperativo di Treviglio e Caravaggio, grazie all’assessore regionale Claudia Terzi per la presenza e per le belle parole spese per il territorio, grazie alle imprese che hanno lavorato e grazie a chi, ogni giorno, si dedica alla diagnosi, alla cura, alla prevenzione dei nostri cittadini.

UN COLLEGAMENTO CICLOPEDONALE: TREVIGLIO E CASTEL ROZZONE SARANNO PIU’ VICINE

Un percorso per raggiungere i due Comuni in sicurezza

Grazie ad un accordo di programma tra le amministrazioni di Treviglio e Castel Rozzone, ha preso il via l’iter per la realizzazione del collegamento ciclopedonale tra i due Comuni.

L’assessore Basilio Mangano spiega: «Si tratta di un percorso di circa 300 metri (per 3 metri di larghezza) di collegamento tra la pista ciclopedonale di via Bergamo (lungo la strada provinciale 42) e quella di Castel Rozzone. Per garantire l’attraversamento in sicurezza della provinciale sarà installato un nuovo impianto semaforico a chiamata. Il percorso sarà dotato di illuminazione e di barriera di contenimento stradale (“guardrail”). Sono già stati effettuati incontri tra i tecnici incaricati della progettazione e, una volta acquisite le aree, si passerà alla fase esecutiva».

«La parola d’ordine è la sicurezza — afferma il Sindaco Juri Imeri — Se ne parla da anni di un collegamento ciclopedonale sicuro tra la frazione Battaglie e Castel Rozzone e finalmente diventerà realtà. Tutto questo grazie alla sinergia tra i due Comuni e la Provincia. È un progetto importante per la mobilità dolce che ben si inserisce nei lavori che la Bianchi sta portando avanti per la rigenerazione urbana della zona»«Il percorso — aggiunge Imeri — entrerà a far parte della Bicipolitana che ad oggi conta oltre 35km di percorsi ciclabili in tutta la città. Come già accaduto con Casirate, Calvenzano, Brignano e Caravaggio, continuiamo a far rete con i comuni limitrofi per promuovere la mobilità dolce e sostenibile. Senza dimenticare che sono attivi i cantieri per collegare le frazioni Geromina e Castel Cerreto e per realizzare un percorso sicuro in via Pagazzano».

Il progetto prevede un investimento di 230mila euro: 170mila del Comune di Treviglio, 50mila della Provincia di Bergamo e 10mila del Comune di Castel Rozzone. I lavori si concluderanno entro fine 2022.