Oggi, con la Giunta e alcuni consiglieri, ho incontrato i dipendenti comunali per un breve punto della situazione dei primi sei mesi di mandato e per lo scambio degli auguri di buone feste. Un momento di condivisione e di ringraziamento per il lavoro svolto ogni giorno, con l’attenzione all’ascolto e a dare risposte concrete ai cittadini. E per ringraziare il nostro personale ho regalato una biro “Città di Treviglio”: un piccolo gesto, simbolico, che consolida però il legame con la città.
Stamattina si è riunita la commissione elettorale che ha provveduto a nominare gli scrutatori. Tutti gli studenti e i disoccupati che avevano presentato domanda, tranne uno, si sono presentati presso la sala consigliare e nel giro di un’ora abbiamo provveduto a formalizzare le nomine.
Sono particolarmente contento della scelta di dare un segnale di attenzione a studenti e disoccupati e sono orgoglioso dell’efficienza dimostrata anche stamattina dai nostri dipendenti; anche per questo ringrazio pubblicamente la commissione elettorale e i nostri funzionari. E auguro buon lavoro agli scrutatori!
Nel mio primo giorno da Sindaco ho ricevuto tante persone e programmato molti incontri, ma soprattutto ho incontrato i dipendenti comunali: sono loro il vero motore del Comune, e credo davvero che siano parte integrante della squadra che amministra la nostra città.
Ho chiesto di essere sempre più al servizio dei cittadini, di essere sempre più propositivi, di superare le difficoltà e usare buonsenso e flessibilità. Tutti assieme rappresentiamo il Comune e tutti assieme abbiamo la responsabilità di garantire che il programma elettorale scelto dagli elettori diventi concretezza. Ma ho anche chiesto che ci sia una grande apertura verso gli altri comuni, che ci si assuma la responsabilità di dire “si” o “no”, che si propongano soluzioni e non si illustrino solo i problemi. Abbiamo una “macchina comunale” composta da donne e uomini con grandi qualità e competenze; sono convinto che con entusiasmo, condivisione e dialogo si possa valorizzare ulteriormente, perché meglio lavoriamo tutti assieme e più sarà facile rendere Treviglio più bella, viva e vivibile.
